Edicola votiva della Madonna del Carmine


Edicola votiva n. 1

COLLOCAZIONE via Francesco Antonio Zaccaria n. 2

ALTEZZA DA TERRA 200

DATAZIONE XIX secolo

MISURE 74 x 56 x 25

DATA COMPILAZIONE mag 2003 (aggiornamento set 2003)

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DESCRIZIONE L’edicola, scavata nel muro, è collocata sul lato destro del tratto iniziale di via Francesco Antonio Zaccaria. Di forma rettangolare sormontata da arco ribassato, risulta priva di cornice ed è attualmente protetta da uno sportello ligneo. L’interno appare imbiancato a calce.

NOTE Situata nelle vicinanze del portale secondario di palazzo Ayroldi (il prospetto principale è in via Carmignani), l’edicola fu realizzata probabilmente nell’Ottocento. Nel Catasto provvisorio del 1816 al n. 71 della sezione R, in vico di Giosuè Maresca (via Carmignani) è censito il cantore Agostino Ayroldi proprietario di una abitazione composta di sala, anticamera e sei camere da letto, dotata inoltre di forno, cantina e pagliara. La casa, appartenuta nello scorso secolo a don Felicetto e a don Filippo Ayroldi, fratelli di donna Angelica Ayroldi Anglani, fu alienata dagli eredi negli anni Ottanta. La nuova proprietaria ha quindi provveduto alla salvaguardia della nicchia con una antina di legno protetta da rete metallica.

L’immagine votiva della Madonna del Carmine

OGGETTO stampa

SOGGETTO Madonna del Carmine

DATAZIONE non accertabile

MATERIA inchiostro su carta

MISURE 45 x 38

STATO DI CONSERVAZIONE discreto

DESCRIZIONE La Madonna, ritratta a mezzo busto, ha il capo coperto da mantello. Sostiene sul braccio destro il Bambino vestito da tunichetta. Gesù regge con la mano sinistra lo scapolare.

ISCRIZIONE Madonna del Carmine

NOTE La stampa della Madonna del Carmine, a memoria di quanti abitano nelle vicinanze del caseggiato, da sempre ha adornato questa nicchia. Il manufatto è stato ritagliato lungo i bordi, superiore ed inferiore, per poterlo inserire più agevolmente nella cornice. Questa modifica ha comportato la perdita di alcuni dati interessanti della stampa, come quelli relativi alla tipografia, all’anno di esecuzione e al numero di serie. In çorrispondenza dell’angolo inferiore destro, si legge soltanto Genova e al di sotto la cifra 36. Sul lato opposto compare la dicitura Riproduzione riso La stampa, dopo la compilazione di questo inventario (maggio 2003), è stata sostituita con una fotografia a colori riproducente il volto della Madonna di Lourdes, donata da una religiosa ai proprietari dell’abitazione. Un ulteriore mutamento del soggetto mariano custodito nell’edicola, si è registrato alla fine di agosto dello stesso anno. La foto a colori è stata rimossa e al suo posto è stata inserita una statuina che riproduce l’Immacolata cosiddetta della Medaglia.

BIBLIOGRAFIA ARCHIVIO DI STATO BRINDISI (poi A.S.B.), Catasto provvisorio, Stato di sezione, Ostuni, 1816, voI. 589, lettera R. Cassa Rurale e Artigiana di Ostuni, Omaggio a Ostuni e il suo centro storico, 1987, mese di aprile.