Edicola votiva della Madonna del Carmine


Edicola votiva n.8

COLLOCAZIONE via Stefano Trinchera (dopo il n. 4)

ALTEZZA DA TERRA 240

DATAZIONE non accertabile

MISURE 53 x 33 x 18

DATA COMPILAZIONE aprile 2003

DESCRIZIONE La nicchia, profondamente incassata nel muro e di ridotte dimensioni, è priva di edicola. È protetta da un serramento metallico con antina a rete, verniciato in verde e chiuso da un lucchetto. Si apre sul fianco destro del tratto murario che precede porta San Demetrio.

L’immagine votiva della Madonna del Carmine

OGGETTO dipinto Madonna del Carmine

SOGGETTO 1942

DATAZIONE non accertabile

MATERIA olio su latta

MISURE 40 x 32

STATO DI CONSERVAZIONE buono

DESCRIZIONE La Madonna coronata, con lo sguardo rivolto a sinistra, regge il Bambino Gesù sul braccio destro. Indossa un manto azzurro al di sopra di una veste violacea. Il Bambino, con veste celeste, allarga le braccia in segno di accoglienza.

ISCRIZIONI BENEDICAMUS (nella parte alta) ex voto 1942 (parte posteriore)

NOTE Da alcune donne anziane, che abitano nelle vicinanze, abbiamo appreso che l’immagine, da tempo immemorabile, rappresenta la Madonna del Carmine. Nel 1994 la nuova proprietaria dell’abitazione sulla quale si apre la nicchia, avendo notato il miserevole stato dell’immagine in essa contenuta, appena percepibile nel disegno e nei colori, ha voluto ridipingerla ritoccando i contorni che ancora si scorgevano. Nella parte posteriore della lastra è trascritta la data di esecuzione del dipinto, accompagnata dall’indicazione ex voto. In questa raffigurazione la Madonna del Carmelo appare priva degli attributi tipici di questa titolarità come 10 scapolare o l’abito color tanè. Estranea alla iconografia carmelitana risulta, inoltre, l’invocazione Benedicamus, una formula di benedizione alternativa al Ite missa est, pronunciata al termine di funzioni liturgiche.