Pesce


La cucina garganica si richiama a quella propria della Puglia. Molto semplice, basata principalmente su prodotti genuini e su elementi ritenuti indispensabili: farinacei, olio extravergine d’oliva, vegetali freschi e secchi, carni bovine, ovine e suine, pesce. Tipica specialità Manfredoniana è la “ciambotta”, zuppa di pesce preparata con: gronco, calamaretti, coda di rospo, “snarroni”, dentice, scorfano, testoni, cozze, arselle (lupini), murici (caperroni), aglio, basilico, pomodori freschi, cipolla, prezzemolo, olio extravergine d’oliva, sale e pane locale. Si prepara. Squamare e pulire il pesce. Il una pentola lasciare cuocere i vari molluschi. Una volta aperti, sgusciarli, filtrare l’acqua e tenere il tutto da parte. In una seconda pentola far rosolare per qualche minuto 2 o 3 spicchi d’aglio e cipolla trifolata in olio ed aggiungere il pesce (scorfano, molluschi, coda di rospo e testoni) e l’acqua filtrata. Coprire lasciando cuocere per circa 15 minuti. Successivamente aggiungere pomodori freschi, basilico, sale ed acqua e cuocere a fuoco lento in circa 20 minuti prima di servire. Introdurre nella pentola l’altro pesce con un po’ di prezzemolo. La ciambotta è così pronta per essere gustata, dopo aver inzuppato piccoli pezzi di pane locale. Altre specialità garganiche sono gli spaghetti con il sugo di aragosta (Tremiti) o d’anguilla (Lesina e Cagnano Varano), mentre sono diffusi un po’ dappertutto i troccoli con il sugo di seppia (Mattinata, Manfredonia, Peschici, Rodi Garganico, Lesina e Vieste); il sugo di pomodoro fresco accompagna delle grosse seppie, ripiene di mollica di pane raffermo, uova, formaggio, prezzemolo tritato ad aglio. Qui siamo nella grande tradizione gastronomica dell’adriatico: pesce azzurro cucinato in terrine, pesce alla brace (soprattutto orate e cefali). Le triglie di Manfredonia hanno un sapore diverso da quelle dell’Adriatico: si gustano soprattutto fritte, o al cartoccio.

Sarda
La Sarda ha costituito per diversi secoli la carne dei poveri in quanto si pescava facilmente ed era poco costosa. Oggi è messa ai margini dei consumi decisamente più soffisticata, molto saporita, tradizionalmente si friggeva in olio bollente dopo averla ripulita e spinata. Ottima anche arrostita sui carboni oppure conservata sotto sale. E’ facilmente reperibile presso le pescherie locali