Edicola votiva del Cuore di Gesù


Edicola votiva n.21

COLLOCAZIONE via Leonardo Clemente (dopo il n. 17)

ALTEZZA DA TERRA 200

DATAZIONE 1941

MISURE 150 x 100 x 12 DATA

COMPILAZIONE aprile 2003

DESCRIZIONE L’edicola, rettangolare, evidenzia angoli superiori sporgenti e si conclude con un timpano dal vertice ripiegato a voluta verso l’interno. La nicchia, poco profonda, mostra tutt’intorno una cornice di legno dipinto, con anta protetta da rete metallica. La nicchia è fornita di illuminazione consistente in una lampadina sospesa in alto.

Immagine del Cuore di Gesù  

OGGETTO stampa

SOGGETTO Cuore di Gesù

DATAZIONE XX secolo

MATERIA riproduzione in quadricrornia

MISURE 75 x 58

STATO DI CONSERVAZIONE buono

DESCRIZIONE Gesù rappresentato a mezzo busto con la testa ritta, mostra, scostando leggermente con la mano sinistra il bordo del mantello azzurro, il cuore fiammeggiante coronato di spine. Con la mano destra benedice. Dal cuore e dal capo di Cristo si irradia una luce divina.

ISCRIZIONE: PER IMPLORARE SUI SOLDATI E SULLA PATRIA / L’AIUTO DIVINO / LA PARROCCHIA DI SANTA MARIA DELLA STELLA / SI CONSACRA AL SACRO CUORE DI GESU’ / 2 FEBBRAIO 1941

NOTE È una delle tante edicole ostunesi dedicate al Cuore di Gesù, il cui culto è profondamente radicato nella città. Già nel 1833 si pensò di edificare nella Cattedrale un altare dedicato al Cuore di Gesù, festività istituita da papa Clemente XIII nel 1762. Questa edicola, così come recita l’iscrizione, fu realizzata dalla parrocchia della Madonna della Stella per iniziativa del parroco don Giuseppe Buongiorno durante i tragici eventi della seconda guerra mondiale. La scelta del caseggiato non fu casuale, dal momento che l’edicola fu installata sulla facciata “ove nacque” la venerabile Anna Maria Serìo, morta in odore di santità. Dalle pagine dello Scudo 51 Regione Puglia 2004 Le Edicole Votive di Ostuni apprendiamo che “furono consacrati al Cuore di Gesù molti soldati tra i quali Vincenzo Pomes che ha scritto dal fronte una lettera”. Da un’anziana del vicinato abbiamo appreso che la lapide fu realizzata dai prigionieri polacchi stanziati in Ostuni. L’edicola è stata inizialmente decorata con una stampa riproducente il celebre dipinto del Cuore di Gesù realizzato dal pittore Pompeo Batoni nel 1765-1767. Nell’autunno del 2002, in concomitanza con la ristrutturazione dell’edificio, il cemento costitutivo della struttura, per il forte contrasto prodotto con la tinteggiatura retrostante a calce, è stato completamente imbiancato. Don Franco Pellegrino, che ha risieduto per molti anni in questa zona, ha sostituito la vecchia stampa ormai logora con una dello stesso soggetto che gli era stata donata da alcuni parenti.

BIBLIOGRAFIA Consacrazione di Ostuni al Santissimo Cuore di Gesù, in «Lo Scudo», 31 luglio 1926, p. 6. Nicchia dedicata al Cuore di Gesù, in «Lo Scudo», 9 marzo 1941, p. 4. Ostuni si riconsacra al Sacro Cuore di Gesù in «Lo Scudo», 27 giugno 1965, p. 2. L. GRECO, Una nota storica sulla famiglia Serio … , op. cit., p. 3. La Chiesa e la Confraternita di Santa …, op. cit, tav. 18, p. 72. 52