Maestro del Patullo


Pittore

Luogo e/o periodo di attività: Patullo, seconda metà sec. XV

Note biografiche: Il “Maestro del Patullo” è così chiamato perché gli è stato attribuito l’affresco “La Passione di Cristo” dell’Oratorio del Patullo.
Il committente, ricordato nell’epigrafe dedicatoria che sormonta la porta d’ingresso nella ricomposizione museale, in corrispondenza della porta originaria, è Ansovino di Angeluccio de’ Baranciani, notaio e religioso di spicco nella Camerino del ‘400.
Gli affreschi sono stati staccati e ricomposti nella Pinacoteca Civica di Camerino su un’armatura metallica che suggerisce l’ambientale di provenienza.
Altre attribuzioni: Simone De Magistris , Vincenzo di Pasqua da Capogna, Girolamo di Giovanni.

CAMERINO: Pinacoteca e Musei Civici

COMMITTENTE: Ansovino di Angeluccio de Baranciani

OPERA: Storie della Passione di Cristo

MATERIA/TECNICA: affresco

CRONOLOGIA: seconda metà sec. XV

Collocazione originaria: Oratorio del Patullo.

CALDAROLA:  Santuario Madonna del Sasso

OPERA: Crocifissione

MATERIA/TECNICA: affresco

CRONOLOGIA: seconda metà sec. XV

CALDAROLA:  Santuario Madonna del Sasso

OPERA: Madonna col Bambino

MATERIA/TECNICA: affresco

CRONOLOGIA: seconda metà sec. XV