P.zza Martiri Vissani
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Il Museo dei manoscritti leopardiani conserva gli originali di sei idilli, tra i quali il celeberrimo ‘Infinito’, di cinque sonetti, dell’epistola al Conte Carlo Pepoli, di quattordici lettere e di un commento alle rime del Petrarca. Le carte furono salvate il 24 marzo del 1869 dall’allora sindaco di Visso, Gaola Antinori, che le acquistò per 400 lire da tale Prospero Viani che aveva deciso di disfarsene.
The Museum of the poet Leopardi’s manuscripts contains the originals of six idylls, amongst which the well-known ‘Infinito’, five sonnets, an epistle to Conte Carlo Pepoli, fourteen letters and a comment on Petrarch’s rhymes. On 24th March 1869 the documents were saved by the mayor of Visso, Gaola Antinori, who bought them for 400 lire from Prospero Viani, who had decided to do away with them.