Lupo Michele


PITTORE – Ostuni sec. XX

LUOGO E/O PERIODO DI ATTIVITA’:  Ostuni prima metà sec. XX

FONTI DOCUMENTARIE:
http://www.brindisiweb.it/arcidiocesi/chiese/ostuni/sanfrancescodipaola.htm
http://www.pugliadigitallibrary.it/media/00/00/38/1052.pdf
https://brundarte.wordpress.com/2015/11/30/san-francesco-di-paola-ostuni-br/

Vedi testo: La chiesa di S. Maria della Nova in Ostuni dal Medioevo all’età moderna, a cura di L. Greco e C. Legrottaglie. (cap. La decorazione pittorica del Santuario di Santa Maria della Nova tra arte e devozione – di Enza Aurisicchio). Congedo Editore – Galatina (Le) 2004

 

OSTUNI: Via Padre Serafino Tamborrino

OPERA: Edicola votiva

MATERIA/TECNICA: tempera grassa su legno

CRONOLOGIA: 1949

NOTE: Scheda catalografica di Enza Aurisicchio

OSTUNI: Chiesa dell’Annunziata,

OPERA DISTRUTTA: decorazione terza cappella navata sinistra

MATERIA E TECNICA:

CRONOLOGIA: 1950

NOTE:  Fondale scenografico del gruppo scultoreo della Crocifissione della fine del 1600, realizzato da fra’ Angelo da Pietrafitta, riproducente la collina del Golgota eliminato nel corso delle ristrutturazioni dell’ultimo decennio del secolo scorso.

OSTUNI: Via Francesco Rodio

OPERA: Edicola votiva, San Martino

MATERIA/TECNICA: tempera su intonaco

CRONOLOGIA: 1953

NOTE: Scheda catalografica di Enza Aurisicchio

OSTUNI: Chiesa San Francesco di Paola

OPERA: medaglioni della cupola

MATERIA/TECNICA:

CRONOLOGIA: metà sec. XX

NOTE: Le scene rappresentano: la Maddalena, probabilmente in relazione all’antica intitolazione della chiesa, San Francesco mentre consegna i doni per opere di bene, mentre attraversa lo stretto di Messina e mentre salva il nipote.

OSTUNI: Chiesa Santa Maria della Nova

OPERA: restauro della Madonna con Bambino

MATERIA/TECNICA: statua lignea

CRONOLOGIA:

NOTE: La statua lignea della Vergine con Bambino che nella prima metà dell’ottocento quasi certamente fu realizzata da uno dei discendenti dallo scultore Giuseppe Greco, rimase gravemente danneggiata in un incendio scoppiato in chiesa nel 1938 e fu restaurata da Michele Lupo che realizzò anche la decorazione delle pitture in stile Liberty” che ancora si scorgono lungo il muro di fondo.