Cardinale Ottavio Bandini


Committente:  Firenze 1588 – Roma 1629
Note biografiche
Ottavio Bandini è stato un arcivescovo e cardinale, membro del Sant’Uffizio. Dopo aver studiato diritto civile e diritto canonico all’Università di Pisa, dopo aver compiuto studi filosofici e letterari a Firenze, Parigi e Salamanca, fu nominato protonotario apostolico sotto Gregorio XIII.
Nel 1586 fu nominato governatore di Pesaro e nel 1590 Presidente delle Marche. Nel 1595 fu nominato arcivescovo di Fermo, quindi nel 1596 cardinale. Fu legato apostolico nelle Marche dal 1598 al 1604. Fu cardinale decano dal 1626.

LOCALITA’: Via Euste Nardi – VENAROTTA

OPERA: Oratorio Madonna delle Grazie o Chiesa del Cardinale

CRONOLOGIA:  1599

NOTE: L’oratorio ingloba la precedente edicola Dedicata alla Madonna e realizzata nel 1536. I dipinti della chiesa sono stati eseguiti da Simone de Magistris.

L’Oratorio della Madonna delle Grazie (detta Chiesa del Cardinale) fu costruita per voto del Cardinale Ottavio Bandini a ringraziamento per grazia ricevuta. Si era nel 1599, il cardinale, su richiesta di alcuni notabili ascolani, era in viaggio alla volta di Ascoli, quando nello scendere dalla Costa dei Guai, nei pressi di Venarotta, cadde da cavallo fratturandosi il femore. Venne trasportato nella vicina Chiesa di Venarotta, ma la ferita peggiorava, fino ad andare in cancrena. A causa delle gravi condizioni del cardinale, i chirurghi dovettero rinunciare all’amputazione dovettero rinunziare anche a questa soluzione. A questo punto il Cardinale ordinò allora che fosse mandato a prendere del convento cappuccino di Ascoli il frate Serafino da Montegranaro, noto per i prodigi avvenuti per le sue preghiere. Serafino venne introdotto alla presenza del cardinale e dopo aver pregato a lungo, toccò la parte malata col suo Crocifisso. Avvenne così il miracolo della guarigione immediata. Il Cardinale riconoscente, a ricordo del miracolo, fece costruire a Venarotta la chiesetta che porta il suo nome, nella quale si ammirano due quadri, rappresentanti l’uno la caduta e l’altro la guarigione miracolosa.