Edicola votiva della Madonna del Carmine


Edicola votiva n.16

COLLOCAZIONE Largo Arc. Teodoro Trinchera n. 26

ALTEZZA DA TERRA 410

DATAZIONE XIX secolo

MISURE 160 x 107

DATA COMPILAZIONE aprile 2003

DESCRIZIONE L’edicola è collocata su di un portale settecentesco, decorato da architrave con volute. La nicchia, profondamente scavata nel muro, è delimitata da una piatta cornice in pietra calcinata che segue il profilo mistilineo dell’edicola: rettangolare con arco a tutto sesto tagliato nella parte inferiore.

NOTE L’edicola fa parte di una abitazione costruita nel corso dell’Ottocento nell’area occupata dall’ XI al XV secolo dal Castello normanno e successivamente da numerosi mulini.

Immagine votiva della Madonna del Carmine

OGGETTO dipinto

SOGGETTO Madonna del Carmine

DATAZIONE non accertabile

MATERIA olio su tela

MISURE MNR

STATO DI CONSERVAZIONE discreto. Una fotografia eseguita dalla catalogatrice nel luglio del 1995 testimonia come la teletta si adattasse perfettamente ai contorni dell’edicola. La parte inferiore del dipinto era comunque già notevolmente danneggiata ed era presente una vistosa lacerazione in corrispondenza delle gambe del Bambino. La proprietaria del caseggiato nel quale è stata ricavata l’edicola ha provveduto, qualche anno fa, a far riparare la tela con l’aggiunta del pezzo mancante e con una ridipintura della veste della Madonna e del Bambino.

DESCRIZIONE La Madonna coronata è seduta in posizione frontale su di un trono !igneo del quale si scorgono alcuni elementi del lato sinistro. Indossa un mantello marrone rifinito al collo da una bordura preziosa (di ricami o di pietre preziose) e allargato su di una veste ugualmente marrone, stretta in vita. Il Bambino Gesù è seduto sulla gamba destra della Madre ed è ritratto frontalmente con le braccia aperte in segno di accoglienza. Il Divino Bambino indossa una veste bianca di tessuto leggero con ampie maniche.

NOTE Questa immagine della Madonna del Carmine si differenzia dalle altre presenti nelle edicole ostunesi, poiché ritrae la Madonna assisa in trono. Il Bambino, nel gesto di accogliere i devoti con le braccia distese, ricorda il Bambino della statua lapidea, attribuita allo scultore Giuseppe Greco e datata nella seconda metà del 1700, custodita nella chiesa del Carmine.

BIBLIOGRAFIA P. LISIMBERTI; A. TODISCO, La Venerabile …, op. cit., pp. 70-72.