Sede della Comunità montana, Camerino merita un’attenzione particolare per la grande ricchezza storica e culturale. Antico centro universitario le cui origini risalgono al ‘300, raggiunse il periodo di massimo fulgore in epoca medievale, sotto la signoria della famiglia Da Varano, signori incontrastati della città fino alla metà del ‘500. La città, che sorge a cavallo tra la valle del Chienti e quella del Potenza, è di notevole pregio architettonico per il suo caratteristico impianto medievale con le imponenti mura di cinta a difesa delle armoniose piazze e degli eleganti edifici civili e religiosi. Camerino vanta inoltre una forte tradizione artistica. Ma la cosiddetta ‘età d’oro’ di Camerino è sotto Giulio Cesare Varano: dal 1443 al 1502 la corte diventa un centro di cultura, espressione di un Rinascimento simile a quello di altre corti italiane; il mecenatismo del gran signore dà singolare impulso alle arti figurative, così che a Camerino si forma una prestigiosa scuola pittorica. A metà del secolo XVI Camerino scompare dalla grande storia italiana. Nel 1799 un catastrofico terremoto ne impedisce nuovamente la rinascita. Ma la linfa culturale alimenta l’attività delle accademie e soprattutto sopravvive nell’Università.